Ed ecco l’ultima tappa del mio viaggio in Portogallo: Porto. Città meravigliosa, romantica, piena di sorprese.

Porto è diversa dal resto del Portogallo che ho avuto modo di visitare: più malinconica, con un carattere vagamente “british”, atmosfere nordiche, sussurrate, lontane dal chiasso turistico di Lisbona e dai colori luminosi dell’Algarve.

Ho amato moltissimo Porto, le cantine vinicole sul Douro, i palazzi antichi, i musicisti in strada, i quartieri Art Nouveau, le piccole deliziose librerie, i negozi d’antiquariato.

Porto è una città da gustare, con calma, come un buon vino. Tutto è abbastanza vicino, il centro è piccolo e si può tranquillamente girare a piedi. Non è ripida come Lisbona, quindi le passeggiate saranno più agevoli.

Il clima è più freddo, rispetto al resto del Portogallo, quindi vestitevi a cipolla anche in piena estate e la sera portate una giacca di pelle o un giubbetto di jeans.

I vicoletti che portano dalla parte alta della città al Douro sono deliziosi da percorrere.

Che cosa vedere?

Ribeira

Il quartiere del porto, quello più caratteristico e meta della maggior parte dei turisti.

Nella Ribeira troverete anche la Igreja de Sao Francisco, una chiesa bellissima che all’esterno ha l’aspetto di una chiesa gotica mentre dentro è un tripudio di oro e volute, tipicamente barocco. La visita costa circa 4 euro e comprende la visita alle catacombe, dove venivano seppellite le personalità importanti di Porto, un tempo.

Ossia, la cattedrale. Splendida e maestosa, la cattedrale domina la città e il Douro. Il costo del biglietto d’ingresso è circa 3 euro.

Livraria Lello

Definita da “libreria più bella del mondo” è in stile neogotico ed è stata costruita nel 1906: le sue scalinate ricurve hanno ispirato le scale di Hogwarts di Harry Potter, infatti J.K. Rowling ha lavorato a lungo a Porto come insegnante madrelingua d’inglese e nella Livraria Lello ha trascorso molto tempo.

La libreria conserva alcune copie autografate di Harry Potter e ha sfruttato moltissimo la visibilità data dalla saga della Rowling, anche troppo: la marea di turisti toglie, inevitabilmente, fascino a questo meraviglioso edificio.

Se volete visitarla, onde evitare file lunghissime, andate all’apertura o un’ora prima della chiusura, altrimenti vi toccherà fare una fila immensa.

Rua Santa Catarina

È la zona più commerciale di Porto, piena di negozi chic, centri commerciali e vicina a luoghi simbolo di Porto, come il Mercado do Bolhao (vale la pena fare un salto, anche solo per assaggiarne l’atmosfera retrò e un po’ decadente).

Da vedere assolutamente anche il famoso Caffè Majestic, locale anni ’20, luogo frequentato da scrittori e artisti portoghesi.

Ho amato questa bella strada, via dello shopping ma non solo. La parte che mi ha davvero deliziato è stato passeggiare per le strade secondarie sulle quali si affacciano splendidi palazzi in stile Art Nouveau.

Stazione ferroviaria di Sao Bento

Costruita sui resti di un antico convento, la stazione di Sao Bento è famosa per la hall decorata con più di 20000 azulejos in cui è raccontata la storia del Portogallo.

Non potete lasciare Porto senza visitarla.

Rua das Flores

Stradina molto turistica che collega la parte alta della città con la Ribeira, cioè la parte bassa, è piena di negozi di souvenir e bravissimi artisti di strada (potreste ritrovarvi davanti a spettacoli davvero sorprendenti).

La cosa che ho amato di più (a parte le degustazioni di vini) sono stati gli palazzi antichi e bellissimi. È una tappa imprescindibile del viaggio a Porto.

Non perdetevi la Francesinha

Se avete uno stomaco ben allenato e non vi spaventate davanti a un piatto sostanzioso, dovete assolutamente provarla!

La Francesinha è il piatto tipico di Porto, sembrerebbe un panino molto farcito, ma per darvi un’idea di ciò che vi aspetta, ecco gli ingredienti, grossomodo:

Due fette di pane ripiene con: salsiccia, fiambre (un prosciutto cotto tipico del Portogallo), una bistecca e un insaccato di carne miste, il tutto ricoperto di formaggio fuso (le dosi sono abbondantissime, il pane quasi non si vede sotto il formaggio), infornato e immerso in una salsa al pomodoro, birra e peperoncino. La ricetta prevede anche contorno abbondante di patatine e un uovo fritto sopra.

Una francesinha ottima l’ho mangiata al Café Restaurante O Afonso.

Degustazioni di vini

Il Porto può essere bianco, rosso, tawny, ruby: provateli tutti a Vila Nova de Gaia, la zona per eccellenza di degustazione dei vini.

Io, purtroppo, non ho avuto tempo per fare anche una lunga degustazione perciò ho optato per un’esperienza più veloce e – ahimé – turistica ma che si è rivelata comunque molto bella: sono stata alla Wines of Portugal Tasting Room dove ho potuto degustare una quantità enorme di vini diversi (non solo Porto). Io ve la consiglio, per una panoramica completa sui deliziosi vini portoghesi!

Spero che questo breve viaggio a Porto vi sia piaciuto (nel frattempo, non so come sia stato possibile, ma tutte le mie foto del Portogallo sono andate perdute… forse posso recuperarne qualcuna, ma questa è la ragione per cui in quest’ultima tappa ci sono meno foto delle precedenti. So sorry.)

Se volete leggere le altre tappe eccole qui:

Tappa 1 – Faro + Consigli generali
Tappa 2 – Lisbona
Tappa 3 – Sintra

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