La recensione di Peaky Blinders: cavalli, gangster, Nick Cave e cuori spezzati

Date l’assalto alla Birmingham del primo dopoguerra, sporca, grigia, fumosa, rumorosa, piena di gente di malaffare e poveracci senza prospettive, popolata dalla fame, dalla necessità di fare soldi facili e scrollarsi di dosso l’orrore della guerra. Qui, troverete i Peaky Blinders e, occhio, perché rischiate seriamente di innamorarvi di una manica di delinquenti dal cuore (quasi) d’oro.