Quando un giorno Tarantino comincerà a fare brutti film, glielo perdoneremo, perché con Django Unchained (la D è muta, bifolchi! Cit.) ha saldato tutti i debiti che un regista può avere verso il suo pubblico affezionato. Con questo, spero che Quentin non impazzisca mai e continui a farci sognare. Tarantino è un regista estremamente colto…
La straordinarietà dell’ordinario: John Fante
Si legge in una manciata di giorni. Non ti tiene incollato con la suspance ma con i personaggi. Le sue storie sono sempre storie dell’ordinario, sono i protagonisti ad essere straordinari. Niente?
L’ombra della vita: l’Urlo e il Furore, William Faulkner
La vita non è che un’ombra che cammina; un povero attore, che s’agita e si pavoneggia per un’ora sul palcoscenico e che poi scompare nel silenzio. È un racconto narrato da un idiota, pieno di furia e di rumore, senza alcun significato. Le ombre camminano, le ombre si confondono, le ombre mescolano i contorni, mescolano…