[ Video ] Doppia recensione Olga di Carta di Elisabetta Gnone, Salani

vi parlo di un’autrice che adoro, Elisabetta Gnone e di una serie che mi è piaciuta moltissimo, Olga di carta. Ecco a voi la doppia recensione di Olga di carta, il viaggio straordinario (il primo volume) e Olga di Carta, Jum fatto di buio (il secondo volume)

Recensione di La sfolgorante luce di due stelle rosse, Davide Morosinotto [ Mondadori ]

La sfolgorante luce di due stelle rosse di Davide Morosinotto edito Mondadori è uno dei migliori libri per ragazzi (e non solo) letto negli ultimi anni: la storia di Viktor e Nadya, gemelli tredicenni, sullo sfondo della devastante e sanguinosa campagna di Russia: una storia sul valore immenso della memoria.

Recensione dei quattro misteri di Fairy Oak, Elisabetta Gnone [ Salani ]

In quel momento decisi che avrei raccontato alle mie compagne quattro misteri di Fairy Oak, uno per ogni sera, per quattro sere, dopo di che non avrei più parlato del passato.
La prima sera parlai d’amore, la seconda di mirabolanti incantesimi, la terza di amicizia, la quarta sera raccontai un addio. I Quattro Misteri di Fairy Oak, Elisabetta Gnone, Salani.

Recensione di Hachiko, il cane che aspettava – Albe Edizioni [ video ]

Preparate i fazzoletti, perché la storia di Hachiko vi commuoverà fino alle lacrime. Probabilmente la conoscete già (sulla storia del fedele cane akita sono stati realizzati due film, il primo giapponese, il secondo del 2009 con Richard Gere), eppure la versione raccontata dalle parole di Lluís Prats e dalle illustrazioni di Zuzanna Celej per Albe Edizioni vi lascerà a bocca aperta, per la meraviglia.

Recensione di L’Accademia di Anjur di Federica Petroni [ La Corte Editore ]

Con un linguaggio ricco ed elegante, Federica Petroni getta le basi di un’avventura fantasy di atmosfera medievaleggiante e ampio respiro: la storia di Shani e del suo enorme potere s’intreccia con una vicenda fatta di intrighi, tradimenti e giochi politici.

Recensione di Thornhill, Pam Smy (Uovonero)

Thornhill è un orfanotrofio e ci vive Mary, con le sue bambole di creta e le sue paure. Dietro la porta della sua stanza, c’è “lei”, il suo carnefice, che ogni notte viene a tormentarla. Thornhill è una storia di violenza, bullismo, abbandono. É una storia, ma è anche la dura e spietata verità.

Perché farò leggere Dylan Dog ai miei figli? 6 buone ragioni e qualche riflessione!

Questo post è dedicato a genitori come i miei che da bambina non volevano che leggessi Dylan Dog “perché trattava temi troppo violenti”. Comprendo le perplessità genitoriali, in Dylan Dog ci sono asce, coltelli, zombie e satanassi vari. C’è il sangue. L’Orrore c’è tutto. Eppure trovo Dylan Dog molto educativo. Vi dico perché.

Recensione di Tutto cambia, Elizabeth Jane Howard [ I Cazalet #5 ]

Con “Tutto cambia” finisce la saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard che Fazi ha avuto il merito di portare in Italia. Leggere i Cazalet è come guardare una vecchia pellicola in bianco e nero, seduti in poltrona, mentre il fuoco scoppietta nel camino, una tazza di tè bollente sprigiona vapore su un basso tavolino e fuori un caldo tramonto dorato colora la campagna inglese, gentile e indifferente come una vecchia Lady.

Recensione di Questo canto selvaggio, Victoria Schwab [ Giunti ]

Questo canto selvaggio di Victoria Schwab (Giunti) è un #youngadult con un’ambientazione cupa e a tratti onirica, un “Romeo e Giulietta distopico”, con più azione che amore. Non manca una divisione netta fra Bene e Male e qualche stereotipo, ma nel complesso un libro che vi consiglio!

La recensione di Peaky Blinders: cavalli, gangster, Nick Cave e cuori spezzati

Date l’assalto alla Birmingham del primo dopoguerra, sporca, grigia, fumosa, rumorosa, piena di gente di malaffare e poveracci senza prospettive, popolata dalla fame, dalla necessità di fare soldi facili e scrollarsi di dosso l’orrore della guerra. Qui, troverete i Peaky Blinders e, occhio, perché rischiate seriamente di innamorarvi di una manica di delinquenti dal cuore (quasi) d’oro.

Recensione in anteprima di Mirror, Mirror di Cara Delevingne: adolescenza, specchi e normalità

L’esordio letterario di Cara Delevingne è un romanzo sull’adolescenza, sul bisogno di essere compresi e accettati, sulla necessità di riuscirsi a guardare, come in uno specchio, cogliendo la vera essenza di sé. Oltre a questo, è un thriller psicologico con un ritmo incalzante che si lascia seguire. Questa è una recensione senza spoiler nella quale vi spiego cosa mi è piaciuto e cosa, invece, non mi ha convinto.