Ciao ragazzi!

Questa è la prima parte del report che scriverò in più puntate sul mio viaggio in Inghilterra del Nord, ricco di consigli e curiosità.

Scrivo questo post dalla mia postazione inglese (ma lo pubblicherò quando sarò già in Italia). Ho un americano bollente accanto e una finestra dalla quale posso osservare la strada e il cielo grigio.

Sono a casa di mio fratello, a Saint Annes on the Sea, circa 40.000 abitanti sulla costa del Lancashire, vicino a Manchester e Liverpool (e ad altri posti di cui vi parlerò presto).

La prima parte di questo report è dedicata, dicevo, ad alcuni consigli e curiosità, basati su esperienze personali.

Spero siano utili per vivere al meglio questa parte dell’Inghilterra. In questo post ho iniziato a sentirmi a mio agio: tra una cosa e l’altra, ci ho trascorso circa un mese.

Se volete sapere, tra l’altro, perché amo viaggiare, ho scritto un post a riguardo qualche tempo fa! Ditemi se vi ci rivedete!

Quando fare un viaggio in Inghilterra del Nord?

Viaggio in Inghilterra del NordPartiamo dalla scelta del periodo: i mesi migliori per un viaggio in Inghilterra del Nord sono sicuramente maggio e  giugno.

È il periodo in cui fa più caldo, sarà più facile avere belle giornate di sole e i gradi superano la ventina spesso e volentieri.

Anche luglio è un buon mese, da agosto, invece, il clima comincia ad andare verso l’autunno, le temperature si abbassano e iniziano le piogge.

Le peggiori, per quanto mi riguarda, sono le cosiddette shower, letteralmente “docce” – improvvise, malefiche e imprevedibili. Ci vorrebbe un post a parte per elencare tutti i modi in cui gli Inglesi definiscono la pioggia!

Ho iniziato il mio viaggio in Inghilterra del Nord il 4 settembre e, finora, a parte un paio di giorni di pioggia, il clima è stato clemente.

Dovrete, in ogni caso, essere pronti a tirare fuori k-way e ombrello e accettare di camminare stoicamente sotto la pioggia.

Come fare la valigia per un viaggio in Inghilterra del Nord?

Vi consiglio, se come me viaggiate con un solo bagaglio, di non partire con una valigia troppo piena, anzi di lasciare un bel po’ di spazio per le cose che sicuramente comprerete qui!

Se il vostro viaggio in Inghilterra del Nord dura più di una settimana, non portate con voi un cambio al giorno ma prevedete di lavare delle cose in viaggio (io ero a casa di mio fratello e ho potuto utilizzare la lavatrice, ma non sarà difficile lavare qualcosa a mano o utilizzare magari le lavanderie a gettoni, ecc.).

Altro consiglio spassionato: portare con voi fotocopie o foto sul telefono di tutti i vostri documenti (carta d’identità, passaporto, ecc.) e qualche foto tessera in più: in caso di furto o smarrimento, vi saranno utilissimi!

Viaggio in Inghilterra del NordÈ essenziale portare è un k-way e un ombrello, scarpe comode per camminare, giubbotto col cappuccio, un abbigliamento “a cipolla” (t-shirt, maglia a maniche lunghe, una felpa preferibilmente col cappuccio) e un adattatore per le prese.

Uno zaino impermeabile è fondamentale, vi dà la possibilità di camminare con le mani libere.

Altro consiglio: i sacchetti.

Ebbene sì, se volete fare una valigia intelligente e dalla quale sia semplice recuperare ciò di cui avete bisogno, dividete il vostro “carico” in sacchetti.

Io ne ho comprati alcuni davvero carini su Amazon e ho diviso la mia valigia in scomparti: un sacchetto per la biancheria, uno per le t-shirt, uno per i pantaloni, le scarpe, i trucchi, ecc.

Se vi interessa, ecco i sacchetti acquistati da me:

Non dimenticate ovviamente il vostro cellulare, il caricabatterie e una powerbank: a me ha salvato la vita!

Ecco quella che ho io e che vi consiglio:

Fare la valigia può diventare molto stressante, se siete fra quelli che arrivano all’ultimo e hanno continui ripensamenti (eccomi, ciao!), io mi sono trovata molto bene creando una lista delle cose da mettere in valigia: alla fine del post troverete una travel list scaricabile che potrete stampare e usare per il vostro prossimo viaggio in Inghilterra del Nord!

Quale guida scegliere per un viaggio in Inghilterra del Nord?

Non ci sono, in italiano, guide monografiche un viaggio in Inghilterra del Nord, di certo però, sul posto, potrete comprarne alcune completissime ma in inglese.

Se preferite, come me, averla in italiano, io mi sono trovata molto bene con quella della Lonely Planet (Inghilterra e Galles), unico handicap è voluminosa, visto che comprende tutta l’Inghilterra (900 pagine circa) e costa un po’ (su Amazon, circa 30 euro).

Se preferite qualcosa di più sintetico e meno costoso, c’è quella, molto bella, della National Geographic: meno testi ma immagini bellissime.


Voli per l’Inghilterra del Nord

Ci sono molti voli low-cost per l’Inghilterra del Nord, io ho volato sempre da Napoli verso o Liverpool o Manchester, rispettivamente con Easy Jet e Ryan Air. Tenete sempre d’occhio questi due siti, le tariffe sono spesso molto, molto convenienti.

Spostarsi in treno durante il tuo viaggio in Inghilterra del Nord

Viaggio in Inghilterra del NordLa cosa migliore da fare è scaricare l’app ufficiale dei trasporti su rotaia, Trainline.com.

Questa app vi permette di scegliere treni, orari, destinazioni, partenze e di acquistare il vostro biglietto direttamente dal telefono con carta di credito o, meglio ancora, paypal.

Se vi mette ansia non avere il biglietto cartaceo, potrete scegliere di acquistarlo tramite app e ritirarlo in stazione, ma io vi sconsiglio di farlo, perdereste solo tempo prezioso!

È comodissimo, invece, avere sempre il proprio biglietto a portata di click sul vostro telefono.

Potrete scegliere tra diverse tipologie di biglietto: gli “anytime day ticket” vi permettono di prendere treni a qualunque ora, mentre coi biglietti che riportano orari precisi (spesso scontati) potrete prendere solo il treno all’orario indicato.

Una volta acquistato il biglietto, ricordatevi di attivarlo!

Su alcuni treni è possibile prenotare i posti a sedere, senza costi aggiuntivi.

Scarica la app di Trainline.com

Cambiate le abitudini (e non lamentatevi del cibo e del caffè, vi prego!)

Viaggio in Inghilterra del NordViaggiare per conoscere davvero dei posti, vuol dire mettersi in gioco, cambiare i ritmi, essere pronti a modificare il proprio modo di vivere.

Il bello è proprio questo, no? Quindi, se siete fissati con l’espresso, sappiate che posti dove gustarne uno fatto a regola d’arte, non ce ne sono molti.

Io parto avvantaggiata, perché amo il caffè lungo, i miei posti preferiti, comunque, dove prendere un caffè come si deve sono Costa e Caffè Nero.

Starbuck, invece, non mi entusiasma per nulla (diciamo pure che mi fa schifo, dai).

Per quanto riguarda il cibo, tenetevi a distanza dai cosiddetti “ristoranti italiani”.

È contro ogni mio principio andare a mangiare “italiano” all’estero: buttatevi a capofitto alla scoperta della cucina inglese.

Dovrete perdere i vostri pregiudizi italianissimi sul concetto di “cucinare” e di “cibo” (ma è proprio per questo che si viaggia, no? Per diventare persone migliori) ma, allo stesso tempo, avrete la possibilità di scoprire piatti deliziosi.

Io ho fatto scorpacciate di hamburger di manzo, steak con le patate, filetti di salmone scozzese arrosto e apple crumble.

La apple crumble è una crostata di mele e cannella servita con crema o gelato davvero buonissima – sempre se, prima di mangiarla, non ne contate le calorie.

Cosa mangiare durante il tuo viaggio in Inghilterra del Nord?

Ho apprezzato il famoso Sunday Roast, tipico piatto della domenica, con manzo (ma può essere servito con pollo, maiale, perfino l’anatra), patate, piselli, carote, yorkshire pudding – una sorta di frittella – il tutto “annaffiato” dalla (famigerata) salsa gravy, cioè la salsa ottenuta dalla cottura della carne. Devo dire che mi è piaciuto molto, anche se non ripeterei l’esperienza così presto (kcal ingurgitate almeno 2000).

Da provare assolutamente:

il Fish & Chips, nella puntata su Liverpool ve ne consiglierò uno davvero buono!

Chicken Tikka Masala che, a dispetto del nome “indiano”, è considerato – scherzosamente o quasi – il vero piatto nazionale: pollo, riso e una deliziosa salsa al curry con la panna.

Bangers and mash (o sausages and mash), cioè salsicce e patate schiacciate.

Full breakfast, cioè la colazione inglese (salsicce, uova, pancetta, ecc.) che viene servita, però, tutto il giorno.

Il tema di un mio prossimo post sarà, in ogni, sulla cucina inglese, quindi restate sintonizzati!

In ogni caso, comunque, dovunque si trovano ristoranti di ogni tipo (cinese, indiano, turco, ecc.), fast food (tipo Subway, che però a me fa schifo, o Pret A Manger, buono).

Ci sono, poi, i cari, vecchi supermercati con tramezzini, panini e piatti pronti: Sainsbury e Tesco i miei preferiti per scelta e rapporto qualità/prezzo, da M&S trovate la qualità migliore (e pesce buonissimo) e prezzi leggermente più alti.

Poi c’è Aldi che è una catena tedesca ed è una sorta di discount, la roba è buona (la frutta è ottima) e i prezzi sono decisamente più bassi).

Tenetevi ASSOLUTAMENTE a distanza dai vari Poundland, One Pound Shop ecc., una volta, presa dalla fame, ho comprato una pie e stavo per vomitare. Meglio tenersi la fame, davvero.

Bene, spero di avervi dato qualche notizia utile, tanto per cominciare, se avete domande, chiedete pure, sarà felicissima di rispondere! Non perdetevi i prossimi appuntamenti con il Mio Viaggio in Inghilterra del Nord, prossime tappe:

Manchester
Liverpool
Chester
Lancaster
York
St-Annes, Lytham, Blackpool

E ora, se vi va, iscrivetevi alla Newsletter e riceverete la vostra Travel List da scaricare!

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2 thoughts on “Viaggio in Inghilterra del Nord 1”

  1. La bellezza dei viaggi e dell’Inghilterra! <3
    Attendo con impazienza il post sulla cucina inglese, allora!

    In genere, quando viaggio e dormo in hotel, tendo a fare una colazione molto abbondante per mangiare poco ai pasti (di solito una barretta e un caffè: Nero e Costa all the way, darling) e avere anche più tempo per i miei giri; mi rifaccio a cena. 😀

    1. Grazie per essere passata! 🙂 Il post sulla cucina inglese arriva! C’è molto da dire ehheh! Sì, di solito anche io faccio una colazione abbondante, mangio giusto qualcosina a pranzo e poi ceno, quando sono in hotel, questa volta ero a casa di mio fratello, quindi avevo ritmi più tranquilli!

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