Quasi nessuno immagina nulla, almeno quando si è giovani, e si è giovani per molto più tempo di quanto si creda. La vita intera sembra una bugia, quando si è giovani. Ciò che succede agli altri, le catastrofi, le calamità, i crimini, tutto ci appare lontano, come se non esistesse. Anche ciò che capita a noi ci pare lontano, una volta passato. C’è chi resta così per tutta la vita, eternamente giovane, una disgrazia.

Un cuore così bianco, Javier Marías

Questo è l’unico romanzo di Marías che ho letto.
Un romanzo sull’amore, sulla morte, sui segreti. Ma soprattutto sull’amore, che somiglia alla morte ed è pieno di segreti.

Lady Macbeth si rivolge così a suo marito, che ha appena ucciso il re: “Le mie mani sono come le tue, ma ho vergogna di avere un cuore così bianco”.
Non ha ucciso nessuno, e questo è un fatto, ma assorbe la colpa di Macbeth condividendo con lui il suo “cuore bianco”. La colpa non è solo azione, ma relazione, scambio.

Di Marìas avremmo potuto leggere ancora molte profondissime cose, ma forse possiamo accontentarci di tutta la bellissima oscurità che ci ha lasciato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *