Nameless La10314707_587623324688916_256913991822493973_nnd è un GDR (Gioco di Ruolo) cartaceo creato dal gruppo Eleven Aces, la cui ambientazione si basa sul futuro declino dell’umanità: un grande tumulto è terminato con la distruzione di gran parte del pianeta e ben pochi sono riusciti a sopravvivere. I giocatori possono dare vita ad un proprio personaggio che verrà catapultato nel Nuovo Mondo post-apocalittico in cui ogni sua capacità dovrà essere usata al fine di sopravvivere giorno per giorno, affrontando pericoli tra i più disparati, razziatori, bestie mutate, clima in continuo cambiamento, criminalità, scarsità di viveri… Chi riuscirà a sopravvivere?

Abbiamo intervistato Simone, uno dei creatori di Nameless Land:

1) Com’è nata l’idea di Nameless Land? Qualche ispirazione?

Innanzitutto salve a voi! Ringraziamo Angelica per averci permesso di occupare un po’ di spazio nella vostra rubrica (tranquilli non abbiamo il didietro tanto ingombrante).

In realtà è stata una cosa piuttosto immediata: abbiamo da sempre avuto la passione per l’universo post-apocalittico in generale (chi non amerebbe vivere una vita di stenti e sofferenze indossando orgogliosamente una cazzuta maschera antigas?) e il gioco di ruolo cartaceo. Quest’ultima ci portò nel lontano 2005 a tentare di dare il via a un nostro progetto, ma si trattava comunque di una cosa che non avrebbe mai superato le porte delle nostre rispettive abitazioni. Invece, quel giorno di tre anni orsono ci trovavamo semplicemente in macchina di ritorno da un’escursione montana e ciò che venne fuori dal silenzio fu: “Creiamo un GdR Post-apocalittico cartaceo?” e di tutta risposta “… Ok!”. Poetico eh…
A parte tutto, ora che eravamo diventati più “maturi”, la cosa ci sembrava maggiormente fattibile e il desiderio di lasciare il nostro modesto marchio unendo due delle cose che ci appassionavano di più, ha dato vita a questa idea che pian piano si è animata da sola, divenendo ciò che è oggi: un progetto che, seppur giovane, è nato fra le nostre amorevoli (e lerce) braccia.

2) Spiegaci in che tipo di ambientazione ci troveremo e quali saranno le prove da superare.

Nameless Land è ambientato nel nostro mondo a trecento anni di distanza da un olocausto nucleare. La parola d’ordine per cavarsela in questa realtà è SOPRAVVIVERE: chiaramente la società come la conoscevamo non esiste più e oggi il mondo è sotto la più completa anarchia, in parte tenuta a bada fra le mura di piccoli o grandi insediamenti che dettano una legge tutta propria e differente per ciascuno di essi. I deserti e i fantasmi del vecchio mondo sono abitati da mutanti, bande di predatori, bestie feroci, assurde distorsioni della realtà e tutte cose che insomma non sono piacevoli da trovarsi davanti. A fare da cornice a tutto questo, c’è il costante bisogno di tirare avanti fra scarsità di viveri, rischio di avvelenamento da radiazioni, la necessità di trovarsi un riparo e sapersi difendere da qualunque cosa. In una parola appunto, sopravvivenza!

3) Nonostante Nameless Land sia un gioco di ruolo cartaceo, siete molto attivi anche su facebook (www.facebook.com/NamelessLand). Secondo te in che modo i social network hanno cambiato il mondo dei giochi di ruolo?

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Illustrazione di Biagio D’Alessandro (http://xrobingoodfellowx.deviantart.com)

I social network (per quanto odiosi a parer nostro), sono necessari e di indubbia “preziosità” per promuovere le proprie idee e i propri progetti su larga scala, per avere un insieme di feeback e di pareri di massa e ovviamente per poter spargere un po’ di sana (e scartavetrante) pubblicità! Sono inoltre un ottimo metro di misura con il quale affiancare parallelamente lo svolgersi delle proprie creazioni, quindi in ambito strettamente giddierristico molto utili per capire anche che direzione prendere.

4) Se dovessi descrivere Nameless Land in tre parole, quali useresti?

Cazzuto, sporco, cazzuto.

5) Nameless Land è il prodotto di un lavoro di squadra, il Gruppo Eleven Aces. Vuoi presentarci il tuo staff?

Se dovessimo parlare di staff manageriale siamo in due: io (Simone, piacere) e Francesco, ovvero le menti (di dubbia sanità) che hanno dato vita al progetto. Io mi occupo della stesura generale del progetto, della pubblicità e dei vari contatti con illustratori, grafici e editor, mentre Francesco è sulla parte burocratica e la struttura regolistica del gioco in se. Se dovessimo invece elencare il nostro “staff virtuale”, ovvero chi ci ha aiutato e continua a farlo nel nostro percorso, sarei capace di riempire una pagina.

6) Hai in mente altri progetti?

Illustrazione di Biagio D'Alessandro (http://xrobingoodfellowx.deviantart.com)
Illustrazione di Biagio D’Alessandro (http://xrobingoodfellowx.deviantart.com)

A parte fondare una multinazionale che spaccia burro di arachidi al cioccolato, per ora intendiamo mantenerci sul gioco di Nameless Land, portandolo avanti con la stesura di altri manuali espansionistici (come stiamo già facendo). Tuttavia, abbiamo già in progetto di continuare a produrre materiale sempre in ambito ludico, quindi giochi da tavolo, giochi di carte e così via. Speriamo di riuscire a fare tutto!

7) Dove troviamo Nameless Land? Dacci qualche dritta per cominciare a giocare!

Nel cuore di tutti i bambini! Boiate a parte, grazie alla Raven, nostra casa distributrice, potete trovare Nameless Land in ogni fumetteria specializzata (o almeno me lo voglio augurare!!!) che tratta anche manuali di GdR cartacei come il nostro. Oltre a questo, potete venire a trovarci alle fiere ludiche alle quali parteciperemo durante tutto l’anno e le quali date sono pubblicate sul nostro blog e sulla nostra pagina Facebook.

Oltre a questo che dire: buon post-apocalisse a tutti!

Per maggiori informazioni, per acquistare il gioco e per iniziare a giocare visitate il blog ufficiale di Nameless Land
www.namelessland-gdr.blogspot.it
e seguite la pagina facebook ufficiale
www.facebook.com/NamelessLand

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